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La stupidità come forma del convivere
ALDO MORESI

"Studi Universum"
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Leo Longanesi ha affermato che la stupidità umana non ha limiti. Ennio Flaiano, in una delle sue famose massime, ebbe a dire " L'evo moderno é finito. Oggi anche il cretino é specializzato" la stupidità é diventata una forma del convivere! È provato scientificamente che alcuni individui ereditano dosi notevoli dal gene della stupidità attraverso il DNA che determina il loro modo comportamentale per tutto il resto della loro vita. È indubbio che coloro che sono affetti dal "Gene della stupidità" non solo causano danni agli altri individui ma, spesse volte, anche a se stessi. Il potere degli stupidi é quindi devastante. Da un'attuale ricerca di un istituto universitario italiano é in particolare emerso che tra i burocrati e superburocrati,uomini di stato, capi militari ecc. fatte le debite eccezioni, si ritrova la più alta percentuale di persone i cui rigidi schemi mentali, inflessibili, non consentono loro di guardare oltre i loro limitati orizzonti e varcare i confini della ragionevolezza. ne consegue quindi che la loro capacità di danneggiare il prossimo é notevole e sopratutto pericolosa, considerata in particolare la loro posizione sociale. La domanda che sorge spontanea é come mai certe persone stupide riescono a raggiungere, spesse volte,posizioni di potere e autorità. "Non date potere agli imbecilli" questo é lo slogan di alcuni anni fa coniato dai giovani per far si che la "creatività e la fantasia" assurgessero al potere formato da politici spenti, senza passione né interessi popolari da difendere. Classe e casta (sia laica che ecclesiastica) furono sempre le basi che permisero a molta gente in tempi trascorsi e attuali di raggiungere determinate forme di potere. Oggidì al posto delle caste o delle "mafie" si sono sostituiti i partiti che, fatte le debite eccezioni, sono la derivazione che per gli intrallazzi e consorterie che dir si voglia, hanno combinato il resto. È inutile negarlo, il mondo economico é basato unicamente su interessi minimi o grandi. Indifferenza, cinismo eccetera si sommano alla stupidità. Queste sono in sintesi le conclusioni che sono evidenziate nel libro di uno storico economista di fama mondiale italiano il quale ha tra l'altro pubblicato saggi che hanno trovato ampi consensi a livello internazionale, come ad esempio

"Storia economica dell'Europa pre-industriale"
"Il burocrate marinaio"
ecc. editi dal Mulino di Bologna. La parola "manager" che ci viene dall'America é stata mitizzata; in realtà costituisce una vera mistificazione del linguaggio. È una definizione che potrebbe dire "tutto o anche niente" E gli esempi sono parecchi.
I "manager" in particolare sono coloro che avendo compreso la stupidità della nostra società, hanno colto l'occasione al balzo per arricchirsi. Molte società di prestigio come la Swissair per la loro conduzione di cosiddetti  "manager" sono giunte al fallimento.

 

 
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