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Olanda: verso il suicidio a spese dello Stato?
ALDO MORESI

"GdP", 26.04.2001
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L'Ondata dopo l'approvazione dell'eutanasia, sta preparando un'altra aberrante trovata in dispregio a tutti i valori delle persone e della vita umana.
Infatti il ministro della Sanità, Els Borst, ha prospettato una legge aberrante che consente con una pillola sovvenzionata dalla sanità il suicidio delle persone anziane, non malate, ma in fase terminale, ma annoiate e stanche della vita.

Questa proposta che dir si voglia lascia sgomenti. Una cosa analoga è porre fine a malattie che causano sofferenze atroci, un'altra è staccare la spina di una sopravvivenza resa insensata dalla vecchiaia, ha commentato bellamente quella gentile signora. Secondo il governo olandese l'eutanasia per i malati terminali può essere ritenuta «un atto di carità laica»; il suicidio omologato dallo Stato, a mio giudizio, è un atto criminale! Siamo quindi alla completa resa dello Stato etico e sociale. E' incredibile pensare che - la proposta del ministro citato - possa diventare norma di legge, che dovrebbe essere consentito agli anziani di suicidarsi! Siamo alla follia, che ricorda da vicino l'etica pagana del regime nazista, dove le persone non dovevano essere considerate come tali ma cose da sacrificare allo stato (vedi campi di concentramento) in nome di una legge barbara, spietata... Così pezzo per pezzo viene disgregata la base dello Stato, dove i valori della vita vengono frantumati, annullati.

La conseguenza di questo stato di cose porta a pensare che ciascuno ha il diritto di fare ciò che vuole, violando così a nome di uno Stato, che basa la sua filosofia politica sul materialismo e sull'edonismo, violando i valori etici che dovrebbero sempre reggere il «modus vivendi delle persone» giungendo così ad un regime violento e nichilista, che annienta la centralità dell'uomo, il suo essere, la sua umanità, che sono la base del cristianesimo... Uno Stato che alla cultura della vita predilige la cultura della morte, è destinato fatalmente a decadere. Una persona, una società per vivere hanno bisogno di credere nei grandi principi che stanno alla base della vita!

 

 
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